Il mare della Calabria

Il mare della Calabria

Con i suoi ottocento chilometri di coste, questa terra consente al visitatore percorsi al limite dell’immobilità e virate improvvise. Scorci inimmaginabili si aprono all’improvviso, senza che se ne fosse avuto il sentore.”

La Calabria ultimo lembo di terra della penisola italiana, che si protende nel cuore del Mar Mediterrraneo, è bagnata, ai lati, da due mari il Tirreno e lo Jonio, mentre la “punta dello stivale” si affaccia sullo Stretto di Messina. Il territorio della Calabria, offre coste uniche, lunghissime, dalle bianchissime e grandi spiagge che si alternano a piccole insenature di scogli e sabbia e ad alte scogliere a strapiombo sul mare.
Molte spiagge della costa ionica e tirrenica sono ancora allo stato selvaggio, poco conosciuti e comunque non ancora sfruttati dal turismo.

Mentre il mare calabrese oltre alla sua limpidezza, tra i suoi fondali custodisce un vero e proprio tesoro naturalistico, e che oggi, grazie all’istituzione di cinque parchi marini, potra’ essere tutelato, mediante l’istituzione dei parchi marini di Soverato (Catanzaro), Scogli di Isca ad Amantea (Cosenza), Costa degli Dei (Tropea – Capo Vaticano – Briatico) sul mare Tirreno che ricade nel vibonese dove sono situati diversi villaggi turistici sul mare, la Costa dei Gelsomini a Brancaleone (Reggio Calabria) e la Riviera dei Cedri sul Tirreno cosentino.

I mari calabresi, quindi, non solo scrigni di antiche vestigia, ma anche custodi di specie animali e vegetali.
Un mondo sommerso tutto da scoprire che, certamente, non manchera’ di affascinare quanti amano immergersi nel regno di Poseidone per scoprirne i misteri ed entrare in contatto con una realta’ inesplorata e allo stesso tempo antica e che, come accade per le grotte presenti nell’isola di Dino (Riviera dei Cedri) offre immagini suggestive ed inimitabili.

La costa degli Dei, caratterizzata a tratti da rigogliosa vegetazione è suggestiva dal punto di vista paesaggistico, e da un entroterra collinare e montano ancora da valorizzare.
Lungo il litorale della Costa degli Dei si presenta uno spettacolo unico per il suo genere, unico perché si trovano tutte le tipologie di coste presenti in Italia.

Il tratto costiero di Nicotera, e tra Pizzo Calabro sino a Briatico, è caratterizzato da una spiaggia sabbiosa che, inizialmente larga e raccordata alle pianure circostanti, va restringendosi alla base delle colline le quali, procedendo verso Sud sono prossime al mare.

Da Briatico a Capo Vaticano – Joppolo la costa è alta, un susseguirsi di baie sabbiose intervallate da costoni rocciosi, e da Capo Vaticano a Nicotera Marina è caratterizzata da fondali alti fino a breve distanza da terra. I caratteri morfologici della fascia costiera evidenziano un’ampia costa sabbiosa – ciottolosa, selvaggia e frastagliata, frequentemente difesa dalle propaggini urbanizzate, da aree verdi boschive (generalmente formate da eucalipti e pini marittimi o da estese fasce di macchie mediterranee).

apo Vaticano : in soli sette chilometri di acque limpidissime che si tingono di tutte le gradazioni di colori che vanno dal turchese, al blu profondo e all’azzurro, si susseguono panorami di una bellezza di indescrivibile fascino. E’ un susseguirsi di calette dai fondali sabbiosi e cristallini, ritagliati tra speroni rocciosi, lisce scogliere di tufo e rupi appuntite di granito a picco sul mare, con gole e grotte raggiungibili solo con le barche di esperti pescatori.

Secondo la nota rivista francese Les Grands Voyageurs, “Capo Vaticano è considerata la terza spiaggia più bella d’ Italia e fra le 100 spiagge più belle al mondo.”

La rivista specializzata in viaggi, Traveler, edita da Condè Nast, in una classifica pubblicata sul proprio sito, inserisce la spiaggia di Capo Vaticano tra le 10 “The Best Hidden Beaches in Italy”, ovvero tra le migliori spiagge “nascoste” d’Italia.

Maggiori informazioni sul sito Calabria Travel